Pur non essendosi particolarmente distinto durante la fase di addestramento, Sub-Rio viene preso sotto l'ala protettiva del Generale Teo'Zuo'Rio (i maligni sostengono che vi sia una non ben precisata parentela tra i due). Grazie al volere del suo mentore, Sub-Rio è scelto per affiancare, in una complessa missione su Kimmera III, il valoroso Shas'ui Sha'da'Odhor. Quest'ultimo insegna i primi importanti rudimenti tattici al giovane tau, che dimostra da subito una certa insofferenza per gli aspetti più aspri della vita militare, pur rimanendo entro limiti accettabili sul piano disciplinare e comportamentale. La prima esperienza di Sub-Rio sul campo di battaglia è però tragica; perde tutti i suoi compagni e, una volta circondato dai nemici, tenta un suicidio onorevole, azzardando un disperato attacco in corpo a corpo con un temibile terminator. Sub-Rio è ormai certo di morire ma con grande sorpresa, vince lo scontro con l'avversario e, complice l'apparizione di un misterioso tau senza nome che si immola per lui, riesce con una rocambolesca fuga a portare a casa la pelle. Il contraccolpo psicologico è comunque considerevole. La missione successiva sarà fonte di ulteriori e maggiori traumi. Dopo essere già entrato nel vivo dell'azione, viene improvvisamente informato che Sha'da'Odhor non sarà più al suo fianco. Sentendosi completamente abbandonato nel momento del pericolo, Sub-Rio comincia a covare una profonda sfiducia nei confronti dei suoi superiori, un sentimento che segnerà notevolmente il suo spirito di guerriero. Inizierà a mettere in discussione le priorità, anteponendo spesso la propria vita, e quella del resto della sua squadra, alle esigenze del Bene Superiore. In battaglia adotterà strategie estremamente prudenti e svilupperà una forte attitudine diplomatica, volta a risparmiare, quando possibile, inutili versamenti di sangue tra i tau e le altre fazioni. Questa propensione al dialogo tocca il culmine in una serie di intese pacifiche con
Ultimo, il terribile Justicar dei Cavalieri Grigi. La fede nel Bene Superiore di Sub-Rio si riaccende inaspettatamente quando, impegnato in una pericolosissima missione in un nido tiranide, viene soccorso dallo Shas'ui Miraish, una vera e propria leggenda per tutti i tau. L'apparizione insperata dell'eroe rinvigorisce l'animo di Sub-Rio, scacciando i dubbi che ne fiaccavano il morale. Miraish, con slancio altruistico, ne premia il coraggio, concedendogli il privilegio della vittoria.
Eppure... ancora una volta il corso degli eventi e l'indole tormentata costringeranno Sub-Rio a fare nuovamente i conti con i propri demoni interiori.