Parto dal titolo del capitolo. Ho cercato di tradurre quello che secondo me sarebbe il titolo perfetto "Doom of the Eldar". Eppure non mi convince.
Questo è l'intreccio:
«Il Pronosticar non sbagliava. Nelle profondità più remote ed inesplorate di Morthis Thule, dove nemmeno le forze della squadra Sigma, né dei loro soccorritori capeggiati dal Capitano Sobyrius, erano mai giunte, si nasconde qualcosa di oscuro. Cenacoli, antiche strumentazioni, celle dormitorio. Una comunità nascosta che da secoli si cela laggiù e che è svanita di nuovo insieme al Prigioniero. Seguendo il vostro monito ho ordinato che le ricerche continuassero. I nostri reparti più avanzati si sono spinti ancora più in profondità, in una parte della struttura sconosciuta e non segnalata dai sensori. Un orrore dimenticato attendeva laggiù e molti nobili Fratelli sono caduti nel tentativo di affrontarlo.
Ero sul punto di dare l’ordine di evacuazione, quando le vostre parole mi sono sovvenute alla memoria: “Non il dolore, né il sacrificio, ciò che conta è essere pronti a rispondere quando giungerà l’occasione per dimostrare la fede nell’Imperatore». Perciò comandai un imponente attacco psichico fino a che le menti di molti dei più dotati Fratelli si ritrovarono unite in una sola, più vasta, incredibilmente antica. Incapace di distinguere il bene e il male, il suo istinto primitivo appariva spietato ed inflessibile quanto semplice. Dormiva ed io comandai di risvegliarla. E quando si destò, l’intero Colosso tremò e con essa si risvegliarono incubi che molti credevano dimenticati. Solo allora diedi l’ordine di abbandonare le posizioni, giusto in tempo per sottrarci all’immenso attacco psichico che ha reso tutti gli altri esseri a bordo del Colosso, schiavi ai suoi ordini. Avevo notato la presenza di un vascello Iyanden non molto lontano, al largo del sistema di Thos. Gli Eldar non ci avrebbero messo molto a percepire quello che era successo, ad avvertire i loro compagni. A fare da esca per altri dei nostri nemici. Nessuno di loro avrà scampo: la Mente Alveare si è risvegliata e le sue nidiate di Tiranidi sono pronte ad entrare in azione.
Dal rapporto del Justicar Alaric al Supremo Comando dell’Inquisizione
Il quinto capitolo mette in scena gli avvenimenti che hanno fatto seguito alle vicende di “Kimmera III”: una volta che il Prigioniero riuscì a fuggire dal pianeta, il contingente imperiale e il grosso delle forze dell’Alleanza Oscura si misero alla sua ricerca puntando verso il pianeta Valhalla. Alcuni manipoli di Eldar di Commorragh scelsero invece di deviare di nuovo verso il Colosso Spaziale di Morthis Thule, dalla cui struttura era stato improvvisamente captato un messaggio. Si trattava di un segnale circolare in antico aeldari, una sorta di dichiarazione di guerra: «… una parte della Mente della nave alveare Kraken dorme da tempo nel cuore del Colosso. Figli di Iyanden, seguaci della luce, dovunque vi troviate, accorrete. Perché il destino non è scritto. Perché il destino non si ripeta». Il vascello del valoroso L’Mel’Dhar, da poco allontanatosi da Morthis Thule, ripiegò verso il Colosso e così fecero anche i Commorriti e un contingente di Arlecchini che avevano intercettato il dispaccio.
Nessuno di loro sospettava che la Mente Alveare fosse stata risvegliata dai Cavalieri Grigi proprio allo scopo di fornire un diversivo per la loro caccia spietata al Prigioniero.
Si tratta dunque di un capitolo anomalo e interlocutorio (diciamo anche estivo): solo Eldar contro un solo giocatore alieno. L'ispirazione di molte meccaniche è Advanced Space Crusade.
E' già stato effettuato un test live 1vs1 (a breve il report) ed è tutto quasi pronto.
Tornando alla domanda iniziale: qualche consiglio sul titolo??
Edited by Sloggam - 27/6/2018, 02:26
