Si può dire? Per me che il ValoreArmatura incida sugli scontri a distanza ma non su quelli ravvicinati è un punto debole del regolamento.
Ciò fa sì che ogni scontro corpo a corpo abbia un esito imponderabile, sia quando si scontrano due unità con medesimo potenziale offensivo in corpo a corpo e diverso tipo di armatura sia quando i valori sono totalmente differenti..
Consideriamo X e Y il risultato del lancio dei dadi di due unità A e B che si scontrano in un attacco ravvicinato; m e n sono rispettivamente i loro Valori Armatura.A pagina 14 della versione italiana del manuale delle istruzioni (al momento non ho altre versioni per confrontare) viene affermato che m e n
non vengono considerati per stabilire l'esito di uno scontro ravvicinato.
Nel gioco base, m e n vengono considerati
solo per per gli attacchi a distanza, mentre nell'espansione
Missione: Dreadnought viene introdotta un'interessante
eccezione per gli oggetti che non possono difendersi: tarantola e porta stagna rinforzata.
In altri termini, in quest'ultimo caso viene affermato: se in corpo a corpo non si dà Y, allora X deve superare n per distruggere B (come per gli attacchi a distanza).
Opzione 1Prima del lancio dei dadi il giocatore che controlla l'unità difendente B potrebbe dichiarare che non lancia i dadi per il controattacco -> A quindi non rischia niente, ma X deve superare n per colpire B (come per le porte stagne rinforzate).
Se B invece decide di controattaccare si applica pagina 14 del manuale delle istruzioni.
Questa potrebbe volendo essere considerata come default, o magari come nuova abilità per unità speciali
Opzione 2.1
Sottrarre i VA al risultato dei dadi.
Avremmo che X-n e Y-m decreta l'esito dello scontro.
Paradossale: se un marine e un ladro genetico ottengono entrambi risultato 3, il marine perde.
Opzione 2.2
Sottrarre i VA al risultato dei dadi, solo se non si dà X=Y.
Avremmo che
se X=Y, allora lo scontro non ha esito;
anche nel caso in cui X>Y o X<y, ma X-n=Y-m, allora lo scontro non ha esito: il danno sarebbe stato assorbito dai VA.
Paradossale: un gretchin avrebbe lo 0% di colpire un marine in corpo a corpo; un orco avrebbe sempre maggior convenienza ad attaccare a distanza.
Opzione 2.3
Sottrarre i VA non al risultato dei dadi, ma ai punti ferita tolti all'unità avversaria.
esempi:
un dreadnought ottiene X=3 contro un comandante ultramarine che ottiene Y=2 -> il comandante perde 1 pv
un dreadnought ottiene X=3 contro un comandante ultramarine che ottiene Y=0 -> il comandante perde 1 pv (l'armatura diminuisce il danno)
Paradossale:
un dreadnought ottiene X=1 contro un comandante ultramarine che ottiene Y=2 -> il dreadnought pur sconfitto perde 0 pvOpzione 2.4Indipendentemente da chi sta attaccando, l'unità che vince lo scontro toglie un punto vita all'unità avversaria, mentre si sottraggono i VA al lancio dei dadi per decretare i punti ferita ulteriori tolti all'unità sconfitta.
Esempi
Ottengo 4 contro un VA 2, se l'unità avversaria dal lancio dei dadi ottiene 3 -> perde un punto vita
Ottengo 4 contro un VA 2, se l'unità avversaria dal lancio dei dadi ottiene 0, 1 o 2 -> perde due punti vita
Ottengo 1 contro un VA 2, se l'unità avversaria dal lancio dei dadi ottiene 0 -> perde un punto vita
Si superano gli esiti paradossali delle opzioni scartate e si integra la situazione iniziale, conservandone la dinamica (credo sarebbe anche compatibile con nuove carte come
mantello adamantino che riducono i danni subiti..).
Edited by Dreyfus - 14/5/2017, 09:05