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| Una soluzione che permette di rimanere vicini all'idea della carta attuale ma che forse ne sana la natura "esotica" potrebbe essere:
Ciascuno dei vostri Marines, dopo aver eliminato dal gioco almeno un nemico tramite un attacco a distanza, può usufruire di una nuova fase di attacco, spendibile solo a distanza, purché non si superi mai il totale di tre fasi di attacco a testa. Scartate questa carta dopo l'uso.
La carta viene svincolata dall'idea dei Marines eliminati ma mi sembra che mantenga il senso di odio e di vendetta che intendeva restituire.
Nella bozza ho preferito fare riferimento a "fase di attacco" perché "sparare" o "raffica" per armi come il Requiem pesante possono creare confusione. Da notare, a proposito di Requiem pesante, come anche una carta come questa lo veda favorito rispetto alle altre armi, perché sparando due raffiche per fase di gioco, raddoppia le probabilità di ottenere una nuova fase di attacco, cioè altre due raffiche, per un totale di 6 potenziali. Con il mirino sarebbe a dir poco devastante!
Non ho ancora chiare cosa fare della fase di movimento: impedirla o mantenerla? In questo caso vi si può ricorrere all'inizio o alla fine della sequela di attacchi o anche in mezzo?
Al momento forse sarei per impedirla perché offrirebbe un potenziale di 4 fasi di gioco a testa nello stesso turno.
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