CITAZIONE (Ygalagresh @ 17/7/2023, 22:53)
Ho letto la voce apposita sul manuale introduttivo, ma non chiarisce il mio dubbio. I danni risultanti dal corpo a corpo sono le differenze tra i due lanci di dado. Lo scudo blocca 1b (o 1R con carta equipaggiamento apposita). Ma se un Oplita ha solo 1 PF e da uno scontro in corpo a corpo riceve 4 danni, se fa un risultato maggiore di 1 col dado bianco o rosso è salvo? Oppure deve uguagliare il numero di danni subiti per poter bloccare l'attacco con lo scudo? In quale momento temporale dello scontro, i danni si tramutano in PF e in quale momento si inserisce lo scudo? Esiste una linea temporale chiara di come si verifica uno scontro e come si applicano danni e PF? Comprenderlo per me sarebbe fondamentale anche per non generare ulteriori dubbi, come è successo con Saldatura di Emergenza.
Un
con Pistola e Ascia attacca un Oplita con carta Equipaggiamento "Generatore di Scudo Kyropratis" (Prevenzione danno
).
Esempio 1:
Inizio scontro.
Il Divoratore totalizza
[3][0].
L'Oplita difende
[1][0].
La differenza tra attacco e difesa è 2.
Il giocatore Oplita passa al lancio per Prevenzione danno: per salvarsi deve totalizzare almeno 2, ma ottiene
[1].
I PF dell'Oplita scendono a 0.
Fine scontro.
Il giocatore oplita possiede la Carta combattimento Saldatura d'Emergenza, che si gioca quando una sua unità ha perso 1PF, anche fatale.
Lancia
e ottiene
[2]. L'Oplita è salvo.
Per sua fortuna il
non era ricorso ai Ganci del Macellaio, altrimenti sarebbe morto (ha totalizzato almeno un
[3] in attacco senza che il bersaglio sia morto).
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Esempio 2:
Inizio scontro.
Il Divoratore totalizza
[0][1].
L'Oplita difende
[0][0].
La differenza tra attacco e difesa è 1.
Il giocatore Oplita passa al lancio per Prevenzione danno: per salvarsi deve totalizzare almeno 1 e ottiene addirittura un
[3].
L'Oplita sopravvive e il risultato ottenuto dallo scudo non lede in alcun modo il
.
Fine scontro.