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Lanciafiamme - alcune precisazioni

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view post Posted on 9/8/2021, 13:15     +2   +1   -1
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Logos Historica Verita

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Modificato ripartendo da zero "Gli SM in SQ Edit", nei punti elencati nel post sopra.
 
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view post Posted on 17/4/2023, 18:18     +1   -1
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Logos Historica Verita

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Provo a fare un passo indietro ed affrontare una questione a parer mio capitale per interpretare al meglio il funzionamento del lanciafiamme.
La domanda preliminare infatti è: se spara in modalità lineare, l'artigliere che imbraccia il lanciafiamme a quale bersaglio fa fuoco?

1_516

Ipotesi:
1) ad una casella bersaglio sulla sua linea di fuoco ed entro gittata 6.

Nell'esempio cioè, il Marine mira al Gretchin e gli spara perché è sulla sua ldf. L'arma cioè non può far partire le fiamme dal Gretchin e farle eventualmente procedere fino alla casella "6", mentre per forza (si vedano gli esempi de "Gli SM in SQ") coinvolge anche le caselle "1" e "2".

Nota: si badi che quest'ultimo passaggio è una delle ragioni per cui anche nella modalità areale si era stabilito di congiungere l'artigliere con la casella bersaglio.

Questa ipotesi secondo me vede preferibile una gestione controllata della lunghezza della fiamma, fermo restando che le caselle che eventualmente separano l'artigliere dal bersaglio vanno sempre riempite di fiamme e che forse è meglio che dopo il bersaglio (per forza in ldf) le fiamme non possano procedere.

2) ad una delle caselle adiacenti a lui e sulla sua linea di fuoco, da cui poi la fiammata si propaga entro gittata 6.

Nell'esempio, il Marine spara alla casella "1" e di lì le fiamme avanzano sulle caselle che si trovano in ldv con l'artigliere prima che questi faccia fuoco.

Questa ipotesi secondo me vede preferibile la gestione automatica della lunghezza della fiamma, cioè sempre 6 caselle, a prescindere dal vincolo che fossero in ldv prima dell'attacco. In pratica si tratterebbe di una sorta di effetto "plasma" con gittata 6 caselle.
Questa è la versione, se non capisco male, prevista in "Gli SM in SQ".

-----------------------------------------
Considerazioni:

L'ipotesi 1 permette di allineare agevolmente il funzionamento della modalità di fuoco lineare e di quella areale:
- in entrambe si mira ad una casella bersaglio;
- in entrambe si mettono le fiamme tra essa e l'artigliere;
- in entrambe la lunghezza della fiamma è controllata dall'artigliere;
- in entrambe le fiamme non possono procedere oltre il bersaglio, tranne il caso dell'esplosione areale che può andare oltre di una casella, ma solo se essa è in ldv.
Questo tipo di funzionamento infatti non può coinvolgere caselle occultate.

L'ipotesi 2 invece marca una differenza tra i funzionamenti delle due modalità:
- quella lineare mira ad una casella adiacente e di lì il getto si espande; quella areale mira ad una casella bersaglio;
- quella lineare procede sempre per 6 caselle, quindi la fiamma non è controllata dall'artigliere.
Questo tipo di funzionamento permette all'attacco lineare di coinvolgere anche caselle occultate.
--------------------------

Non so se questi ragionamenti possano essere corretti. Sottolineo che lo sforzo è quello di sottrarre l'arma alla logica dell'attacco diretto ad un nemico, ma cercare di sostituirlo con l'attacco diretto ad un bersaglio, che può essere anche una casella (il concetto di offuscamento e mimetismo infatti riguarda le caselle ancor prima che le unità).

Aggiungo che nel sistema di MT in Esterna, il lanciafiamme ha fin dall'inizio costituito un'eccezione relativamente al mimetismo: Tiro di precisione e Lanciafiamme infatti potevano attaccare direttamente anche caselle mimetiche.
Si trattava di regole ad un livello più che altro intuitivo e che mancavano di approfondimento. Ora le cose sono state organizzate e le correlazioni tra i diversi aspetti impongono un affinamento e una sistemazione generale che comprenda tutte le possibilità. Il che però non esclude, se lo si ritiene opportuno, che si possano valutare delle eccezioni come quella suddetta.
 
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view post Posted on 17/4/2023, 19:37     +1   -1
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Maestro capitolare

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Spara alla casella 6 :flame:
Il paragone migliore per descrizione di alcune caratteristiche di funzionamento lo vedo col raggio a conversione che spara anche in linea retta, in quel caso su una casella che incontra un muro.

La differenza è che qui non incontra il muro ma il limite della sua gittata, inoltre tutte le caselle intermedie sono colpite dallo stesso risultato e vi è l'effetto permanente (cosa che non vi è nell'altro caso, ma per il resto è simile: entrambi penetrano pure attraverso chi sta in mezzo).

La casella bersaglio dal mio punto di vista è quella centrale più distante.
 
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view post Posted on 17/4/2023, 19:52     +1   +1   -1
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Capitano

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Ipotesi 1 per me.
 
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view post Posted on 17/4/2023, 22:11     +1   +1   -1
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Logos Historica Verita

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CITAZIONE (Dreyfuss @ 17/4/2023, 20:37) 
Spara alla casella 6 :flame:
Il paragone migliore per descrizione di alcune caratteristiche di funzionamento lo vedo col raggio a conversione che spara anche in linea retta, in quel caso su una casella che incontra un muro.

La differenza è che qui non incontra il muro ma il limite della sua gittata, inoltre tutte le caselle intermedie sono colpite dallo stesso risultato e vi è l'effetto permanente (cosa che non vi è nell'altro caso, ma per il resto è simile: entrambi penetrano pure attraverso chi sta in mezzo).

La casella bersaglio dal mio punto di vista è quella centrale più distante.

Ovviamente se la casella 6 non è visibile, la casella bersaglio diventerebbe l'ultima disponibile più distante dall'artigliere.

CITAZIONE
La casella bersaglio dal mio punto di vista è quella centrale più distante.

Qui stavamo analizzando l'attacco lineare, quindi "centrale" non dovrebbe essere un discrimen, come invece avviene per l'attacco areale. Intendi dire che anche per l'attacco areale la vedi in modo simile?
 
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view post Posted on 18/4/2023, 08:18     +1   +1   -1
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Guardia d'Onore

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Secondo me è più verosimile l'ipotesi 1, nella seconda si potrebbero coinvolgere unità mimetizzate in maniera "furba"...
 
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view post Posted on 18/4/2023, 09:08     +2   +1   -1
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Premetto che forse ne Gli SM in SQ non risulta chiaro, ma avevo scritto che la gittata massima è 6 caselle nell'idea che può anche essere inferiore. Gli esempi tuttavia hanno generato più confusione, facendo propendere per il getto fisso di 6 caselle.
Al momento in cui scrissi queste regole le problematiche da te citate non erano ancora sorte.

Comunque, qui l'obiettivo è valutare come spostare il focus di attacco su una casella e non su un bersaglio.
Ragionandoci meglio però, la prima domanda che mi viene in mente è questa: l'artigliere può far fuoco ad una casella in linea di vista? E qui forse stravolgo la tua domanda ma forse aggiungo un ulteriore spunto.
E' importante perchè, nell'esempio con il gretchin in casella 3, io posso colpire anche la casella 6, ad esempio perchè voglio chiudere il passaggio del corridoio ad altri nemici.
La tatticità dell'arma si nota di più con l'utilizzo della regola "fiamme persistenti".
Dobbiamo considerare l'arma come capace di un getto parabolico che passa sopra caselle e bersagli per poi posarsi sopra di essi, incendiandoli. Per tale motivo parlo di linea di vista e non di fuoco. Non a caso, il fatto di negare un'eventuale copertura davanti al gretchin, lo si può interpretare come superarla e colpire l'alieno, che si trova in ldv (la copertura invece sarebbe in linea di tiro).

Come comportarci con miniature protette da granata accecante in linea di tiro? La casella "non è visibile" all'artigliere e quindi non puntabile con l'arma.
Come comportarci invece con caselle mimetizzate (bosco o fumo)? Bisogna forzare la cosa e dire che l'artigliere non può far fuoco oltre il - ad esempio - muro di fumo.

Sarei quindi propenso per la tua ipotesi 1, ma specificando che la casella bersaglio va considerata in linea di vista e non di fuoco.

La questione del lanciafiamme, con il getto parabolico e la ldv, è secondo me propedeutica per passare ad armi come i lanciagranate.

Aggiungo una nota slegata, ma pur sempre relativa al lanciafiamme.
In origine l'effetto di palla di fuoco, cioè l'attacco areale privo della lingua di fuoco, permetteva di attaccare una qualsiasi area, senza il vincolo della linea retta.
Cioè, l'esempio dell'area di 9 caselle che si trova ne Gli SM in SQ non è più realizzabile in quanto non è possibile tracciare una linea retta che congiunge l'artigliere al centro dell'area di fuoco.
 
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view post Posted on 18/4/2023, 11:31     +1   -1
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Logos Historica Verita

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Ringrazio tutti quanti per i contributi.
Provo a mettere insieme quanto emerge da queste due interessanti valutazioni:

CITAZIONE
Il paragone migliore per descrizione di alcune caratteristiche di funzionamento lo vedo col raggio a conversione che spara anche in linea retta, in quel caso su una casella che incontra un muro.

La differenza è che qui non incontra il muro ma il limite della sua gittata, inoltre tutte le caselle intermedie sono colpite dallo stesso risultato e vi è l'effetto permanente (cosa che non vi è nell'altro caso, ma per il resto è simile: entrambi penetrano pure attraverso chi sta in mezzo).

CITAZIONE
Dobbiamo considerare l'arma come capace di un getto parabolico che passa sopra caselle e bersagli per poi posarsi sopra di essi, incendiandoli. Per tale motivo parlo di linea di vista e non di fuoco.

Mi sembra di poter dire che le due posizioni si completino e traggano giustificazione l'una dall'altra.
In generale trovo che applicare il concetto di "raggio di ritorno" (qui "fiamme di ritorno") ad entrambe le modalità di attacco del lanciafiamme risulti chiaro, risolutivo e ponga l'arma in un solco più appropriato rispetto ai paragoni con il plasma; allo stesso tempo rimanendo nell'ambito degli attacchi presenti nel gioco ufficiale, con qualche piccola variante.

Alle differenze evidenziate da Drey aggiungo quella che le fiamme di ritorno non possono mai danneggiare l'artigliere, mentre nel Raggio a conversione è presente questo rischio. Inoltre nel caso dell'attacco areale del lanciafiamme, le caselle coinvolte sono solo quelle in ldv con l'artigliere (a meno che non si decida di cambiare), mentre per il Raggio a conversione l'esplosione avviene a prescindere da questo.
Come sottolinea Tony, il lanciafiamme è arma che colpisce caselle in linea di vista, quindi in caso di caselle occultate non può fare fuoco.

Provo ad applicare questa proposta all'esempio già utilizzato:



L'attacco della Salamandra con lanciafiamme leggero mi sembra corretto: coinvolge solo caselle in ldv e ritorna fino all'artigliere.
L'attacco della Salamandra con lanciafiamme pesante non è corretto, perché la fiammata avrebbe dovuto procedere almeno di un'altra casella verso N/E (A12); di due se ci fosse stato il continuato del tabellone e la casella fosse stata libera e visibile.
Il Lupo Siderale annulla l'offuscamento della fiamma davanti a sé e se spara la fiammata colpisce G10 e poi torna verso di lui, coinvolgendo anche l'altro Marine.
Il Marine delle Mani di ferro può sparare in E9, senza far danni, o in G6 coinvolgendo la Demonessa.
Verso le caselle mimetiche vale quanto già detto: "nessuno dei Marines può colpire i Blip nelle aree mimetiche. Il Marine delle Mani di Ferro può sparare in modo lineare in H8 e I7, oppure sparare in H9".

In questo esempio:



L'Orko vede solo la casella in cui si trova il Terminator e quella a fianco. Può sparare solo in queste due caselle e la fiamma si ferma lì (ovviamente può sparare anche nelle altre direzioni ma non colpirebbe nessuno).
Il Marine :BAh: può sparare in diagonale verso il Tau mirando alla caselle in alto a sinistra di quest'ultimo; di lì la fiammata torna verso il Marine. Il Tau infatti è invisibile e non può essere bersagliato.
Nel caso il Marine avesse giocato Fuoco! e volesse sparare di nuovo davanti a sé (verso destra), coinvolgerebbe solo al prima casella a lui adiacente.

Edited by Sloggam - 18/4/2023, 12:49
 
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view post Posted on 18/4/2023, 13:59     +1   -1
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Cercherò di abituarmi al concetto di fiammata di ritorno, perché la faccio sempre partire dall'artigliere.
Quel che invece vorrei capire è se si può mantenere la scelta di incendiare un numero inferiore di caselle in linea di vista, ad esempio per non colpire un membro della mia squadra o fazione.
In fondo è sempre l'artigliere che, per questioni tattiche, stabilisce fin dove far arrivare il getto dell'arma.
 
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view post Posted on 18/4/2023, 14:53     +1   -1
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CITAZIONE (Tony8791 @ 18/4/2023, 14:59) 
Cercherò di abituarmi al concetto di fiammata di ritorno, perché la faccio sempre partire dall'artigliere.
Quel che invece vorrei capire è se si può mantenere la scelta di incendiare un numero inferiore di caselle in linea di vista, ad esempio per non colpire un membro della mia squadra o fazione.
In fondo è sempre l'artigliere che, per questioni tattiche, stabilisce fin dove far arrivare il getto dell'arma.

Da quel che capisco, secondo la proposta di Drey dovrebbe essere impossibile per l'artigliere scegliere:

CITAZIONE
La differenza è che qui non incontra il muro ma il limite della sua gittata

che poi è quello che di fatto viene ad equiparare il lanciafiamme al Raggio a conversione, aldilà delle altre differenze suesposte.
Entrambe le armi procedono in automatico fino ad un punto: ostacoli per il RaC, il fine corsa (salvo ostacoli o caselle invisibili) dato dalla gittata per il Lanciafiamme.
 
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view post Posted on 18/4/2023, 15:24     +1   -1
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A questo punto mi trovo un po' scettico sul limite fisso della gittata e sull'assimilazione delle due armi.

Da un altro punto di vista il lanciafiamme non procede verso caselle invisibili o offuscate perché non c'è motivo per arrivarci o non sono in linea di vista. Il fatto che si blocchi automaticamente davanti ad un bersaglio invisibile, ad esempio, mi sa di anomalo.
 
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view post Posted on 18/4/2023, 21:53     +1   -1
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CITAZIONE (Tony8791 @ 18/4/2023, 16:24) 
A questo punto mi trovo un po' scettico sul limite fisso della gittata e sull'assimilazione delle due armi.

Da un altro punto di vista il lanciafiamme non procede verso caselle invisibili o offuscate perché non c'è motivo per arrivarci o non sono in linea di vista. Il fatto che si blocchi automaticamente davanti ad un bersaglio invisibile, ad esempio, mi sa di anomalo.

Le due armi per me non sono assimilate, ma siccome hanno alcune caratteristiche simili e si cerca un criterio per dipanare le interpretazioni di alcune situazioni si può avanzare un parallelo (l'alternativa sarebbe invece il parallelo tra armi al plasma e lanciafiamme), limitatamente alle questioni in oggetto:
- entrambe raggio a conversione e lanciafiamme colpiscono caselle in linea di vista e non di tiro, penetrando e infliggendo danni nel tragitto intermedio
- per entrambe deve essere in linea di vista una casella bersaglio

Permangono le differenze:
- riduzione di danno progressiva per raggio a conversione, danno fisso col lanciafiamme
- per me non è necessario introdurre il concetto che vede la fiamma prima colpire la casella bersaglio e poi di ritorno quelle intermedie, il discorso per me fila anche senza quel tassello

CITAZIONE (Sloggam @ 17/4/2023, 23:11) 
Qui stavamo analizzando l'attacco lineare, quindi "centrale" non dovrebbe essere un discrimen, come invece avviene per l'attacco areale. Intendi dire che anche per l'attacco areale la vedi in modo simile?

Pensavo a una cosa simile in effetti

CITAZIONE (Sloggam @ 17/4/2023, 23:11) 
Ovviamente se la casella 6 non è visibile, la casella bersaglio diventerebbe l'ultima disponibile più distante dall'artigliere.

in quel solo caso, sì
 
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view post Posted on 18/4/2023, 22:43     +1   +1   -1
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Logos Historica Verita

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CITAZIONE
in quel solo caso, sì

Quindi mi sembra di trovare conferma al fatto che per te la fiammata ha gittata fissa di 6 caselle (previa ostacoli) e che l'artigliere non possa decidere la lunghezza del getto.

Forse però, visto il tipo di arma, è più verosimile supporre che egli possa decidere questo aspetto. Fermi restando ovviamente tutti gli altri vincoli già discussi, primo su tutti lo sparo su bersagli in linea di vista.
 
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view post Posted on 19/4/2023, 20:28     +1   -1
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Se allora eliminiamo il concetto di "fiamme di ritorno" e del meccanismo del Raggio a conversione manteniamo solo l'aspetto che anche il lanciafiamme può sparare ad una casella sulla sua linea di vista, avremmo che - relativamente all'esempio sopra - il Marine - a prescindere dal tipo di attacco - potrebbe sparare in due modi:

Ipotesi 1: fiamma controllata. Il Marine dichiara come bersaglio una casella in linea retta, sulla sua ldv ed entro gittata 6. Le fiamme poi congiungeranno la casella bersaglio e l'artigliere. Nell'esempio potrebbe dichiarare come bersaglio la casella 5: 1,2,3,4 e 5 verrebbero coinvolte dalla fiammata lineare; le stesse più quelle adiacenti a sud di 4 e 5 con l'attacco areale.

Ipotesi 2: fiamme automatica. Il Marine deve per forza dichiarare come bersaglio 6. Tutte le caselle da 1 a 6 risultano coinvolte con l'attacco lineare; anche le due adiacenti a 5 e 6 con l'attacco areale.

In entrambe le ipotesi il funzionamento e le regole generali sono le medesime a prescindere dal tipo di attacco, e questo è importante. Anche il concetto di attacco ad una casella in linea di vista è una soluzione universale e allo stesso semplice.

Dovendo scegliere tra le due, personalmente mi sembra più flessibile e verosimile l'ipotesi 1.
 
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view post Posted on 19/4/2023, 20:38     +1   -1
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Capitano

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Ipotesi 1 anche per me.
 
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